Presentazione del libro Gli Italiani nelle Terre Boeme il 12 febbraio a Roma
20.01.2025 / 12:53 | Aktualizováno: 17.02.2025 / 16:02
L'Ambasciata della Repubblica Ceca a Roma e il Centro Ceco di Roma, in collaborazione con la Fondazione Eleutheria, organizzano a Roma il 12 febbraio 2025 alle ore 18:00 in Sala della Protomoteca (Campidoglio) una speciale serata ceco-italiana, durante la quale verrà presentato il libro Gli Italiani nelle Terre Boeme. Il libro sarà presentato da Gejza Šidlovský, direttore storico della Biblioteca Strahov di Praga, e Francesco Augusto Razetto, presidente della Fondazione Eleutheria. Nel corso della serata verranno eseguiti anche brani di musica barocca eseguiti da musicisti italiani e cechi.
L'Ambasciata della Repubblica Ceca a Roma e il Centro Ceco di Roma, in collaborazione con la Fondazione Eleutheria, organizzano a Roma una speciale serata ceco-italiana, durante la quale verrà presentato il libro Gli Italiani nelle Terre Boeme. Il libro sarà presentato da Gejza Šidlovský, direttore storico della Biblioteca Strahov di Praga, e Francesco Augusto Razetto, presidente della Fondazione Eleutheria. Nel corso della serata verranno eseguiti anche brani di musica barocca eseguiti da musicisti italiani e cechi.
Questo sforzo editoriale è stato realizzato dalla casa editrice Eleutheria in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia a Praga. Il libro, curato da Francesco Augusto Razetto, Ottaviano Maria Razetto, Flavio R. G. Mela e Genny Di Bert, ha come tema centrale i legami storici e artistici tra Italia e Repubblica Ceca, introdotti da Franco Cardini e spiegati in dettaglio da autorevoli curatori. Esperti cechi e italiani provenienti dalle fila dei professori e degli storici.
La pubblicazione ripercorre lo scambio culturale dinamico e attivo in cui cechi e italiani convissero a Praga, fin dai primi contatti italiani con le terre ceche nel X secolo. Nei periodi successivi i reciproci legami culturali e sociali si approfondirono e ebbero ripercussioni in molti settori. Il libro riflette su questi impatti fino ai giorni nostri, non solo tra l'Italia e Praga, ma anche in altre città della Repubblica Ceca.
Tra le personalità più rappresentative che influenzarono la crescita culturale e artistica, possiamo citare, ad esempio, la personalità di Francesco Petrarca, che visse a Praga nel 1356 e fu accolto alla corte di Carlo IV. Pittore manierista Giuseppe Arcimboldo, nato a Milano, visse a lungo a Praga, presso la corte imperiale dell'imperatore Rodolfo II. nella posizione di consigliere del monarca e pittore di corte. Nel corso dei secoli, i librettisti italiani hanno risieduto nelle terre ceche. Lorenzo da Ponte, autore dei libretti di tre celebri opere di Mozart: Le nozze di Figaro, Don Giovanni e Così fan tutte. Anche personalità di origine italiana giunsero in Boemia molto più tardi, precisamente nel 1934, quando Luigi Pirandello, premio Nobel per la letteratura, e Angelo Maria Ripellino, autore di Praga magica, visitarono Praga e vi rimasero per circa due anni. In questo modo l'Italia e la Repubblica Ceca furono strettamente legate durante il regime comunista e dopo il 1989, quando l'allora Cecoslovacchia si aprì alla democrazia e alla libertà.
Secondo J. E. Mauro Marsili, il libro vuole essere una celebrazione di due nazioni amiche, "alle cui pagine sarebbe affidata l'eredità di questo legame storico attraverso gli annali degli italiani a Praga, ma anche altrove, dall'arrivo dei primi Dagli italiani di questa zona all'odierna comunità italiana, il cui vivace e "spirito imprenditoriale può essere facilmente riconosciuto in ogni settore delle discipline umanistiche, scientifiche e del mondo degli affari nella Repubblica Ceca."
La serata sarà presentata da Gejza Šidlovský e Francesco Augusto Razeto.
Trio musicale
Davide Pozzi – clavicembalo
Laura Scipioni – violino barocco
Jakub Kydlíček – flauto
Informzione sull´evento che si é svolto il 12 febbraio 2025 qui