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Photo: Museo di Comenio di Uher.Brod (Rep.Ceca)
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Passeggiata nella mostra „Comenio – un pensatore nei labirinti dell’Europa del XVII secolo“

La mostra dedicata a Giovanni Amos Comenio (1592-1670), filosofo e pedagogista europeo di origine ceca, che si è svolta dal 2 ottobre al 15 novembre al Museo di Roma a Palazzo Braschi, è da oggi visibile online grazie a un dettagliato video-racconto.

La visita virtuale accompagna gli spettatori in una passeggiata tra le sale della mostra, esplorando l´eredità del pensiero di Comenio, ancora oggi di straordinaria attualità, e ripercorrendo le ragioni per cui è considerato il precursore della pedagogia moderna e contemporanea.

L’esposizione, promossa dal Ministro della Cultura della Repubblica Ceca, S.E. Lubomír Zaorálek, e Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, era prodotta e organizzata dal Centro Ceco Roma, dall´Ambasciata della Repubblica Ceca, e dal Museo di Comenio di Uherský Brod (Rep.Ceca). Alla realizzazione della mostra ha contribuito la società EP Produzioni S.p.A

La figura di Comenio si presenta nel suo contesto storico attraverso una selezione di circa 60 opere, tra cui scritti, stampe, opere editoriali, mappe e proiezioni audiovisive, alcune esposte all’estero per la prima volta. La sua esperienza personale di persecuzione, esilio e guerra indusse Comenio a riflettere sulla futilità dell'azione umana, che lo portò a paragonare il mondo ad un grande e caotico labirinto, in cui l’uomo cerca la luce. Comenio sosteneva che il miglioramento dell’umanità e la rinascita di una società fondata sulla pace, si poteva raggiungere attraverso la diffusione universale del sapere. 

Nel campo educativo introdusse la pratica di un’educazione naturale con un percorso educativo graduale: nella sua visione “tutta la vita è scuola“ e il bambino impara meglio divertendosi. I principi pedagogici di Comenio restano ancora molto attuali e nel contesto europeo può essere considerato il primo pedagogista della storia dell’educazione moderna.

L’inaugurazione della mostra, che si è svolta il 1 ottobre 2020, era accompagnata da uno belissimo show di videomapping sulla facciata di Palazzo Braschi.