Alla conferenza organizzata dall'Ambasciata il 22 gennaio 2024 per celebrare 55° anniversario del decesso di Jan Palach hanno partecipato in ruolo di relattori tre professori di Storia dell'Europa contemporanea Francesco Leoncini, Francesco Caccamo e Luigi Scoppola Iacopini. Grazie alle loro analisi storiche, il folto pubblico di connazionali e accademici ha potuto ricordare il sacrificio di Palach, che divenne uno dei simboli più forti della resistenza contro l'occupazione della Cecoslovacchia e la nascente normalizzazione. Jan Kohout, ambasciatore della Repubblica Ceca in Italia, ha aperto l'evento ricordando l'eredità del giovane studente ceco e sottolineando l'importanza del suo gesto straordinario, che non solo ha colpito la società cecoslovacca dell'epoca, ma ha avuto una forte risonanza anche in Italia. Infine, è stata data la parola al pubblico per domande e contributi. Il successivo rinfresco è diventato un momento di condivisione di esperienze personali e di riflessione.

L'anniversario della morte di Palach è stato ricordato anche con la deposizione di fiori al monumento commemorativo di Piazza Jan Palach a Roma. La commemorazione è stata organizzata il 19 gennaio 2024 dall'associazione locale dei connazionali, l'Associazione Praga, con la partecipazione dei membri dell'associazione e dei rappresentanti dell'ambasciata e del municipio della circoscrizione Roma 2, dove si trova il memoriale.