česky  italiano 

Ricerca Avanzata
segnalazione articoli stampare Decrease font size Increase font size

Visita del Ministro dell´Ambiente della Repubblica Ceca Petr Hladík in Vaticano

Dal 20 al 22 maggio 2025 il Ministro dellʾAmbiente della Repubblica Ceca Petr Hladík ha effettuato una visita di lavoro in Vaticano e in Italia. Il programma in Vaticano è stato incentrato sul decimo anniversario della pubblicazione dellʾenciclica fondamentale di Papa Francesco sulla "cura della nostra casa comune", Laudato Sì.
 

Il 21 maggio il Ministro, accompagnato dal Viceministro František Talíř e dallʾAmbasciatore Pavel Svoboda hanno partecipato alla prima Udienza generale del nuovo papa Leone XIV. Dopo lʾUdienza generale, hanno tutti salutato brevemente il Santo Padre e gli hanno consegnato un dono: una croce realizzata con materiale tessile riciclato della diaconia di Broumov - e hanno fatto benedire la targa commemorativa della nuova area naturale protetta di Soutok, alla confluenza dei fiumi Morava e Dyje, e la prima pietra della nuova cappella ecologica a Zubčice, nella Boemia meridionale.

Ministro Hladík e Papa Leone XIV

Ministro Hladík e Papa Leone XIV

Un altro punto importante allʾordine del giorno era un pranzo di lavoro con il cardinale Michael Czerny, SJ, stretto collaboratore di Papa Francesco e dal 2022 Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, ospitato dallʾAmbasciatore Pavel Svoboda presso la sede dellʾAmbasciata della Repubblica Ceca presso la Santa Sede.

Il cardinale Czerny è originario di Brno (*1946), da dove emigrò con i genitori e il fratello nel 1948 in Canada.

Cardinale Czerny con Ministro Hladík

Cardinale Czerny con Ministro Hladík

Nel pomeriggio dello stesso giorno, il Ministro Hladík ha visitato la Basilica di San Pietro, dove ha reso omaggio alla memoria del cardinale Josef Beran nella cappella dove il cardinale fu seppellito fino alla sua traslazione a Praga nel 2018. La commemorazione è accaduta pochi giorni dopo lʾanniversario della morte di questo 33° arcivescovo di Praga, perseguitato sia dal regime nazista che da quello comunista (17 maggio 1969), e 60 anni dopo il suo esilio forzato a Roma e la sua nomina a cardinale.