
Viaggio di lavoro della Commissione economica della Camera dei deputati del Parlamento della Repubblica Ceca in Italia dal 19 al 23 maggio 2025
12.06.2025 / 15:10 | Aktualizováno: 12.06.2025 / 15:20
Nei giorni dal 19 al 23 maggio uu.ss. si è svolta una visita di lavoro di grande successo della Commissione Economica della Camera dei Deputati del Parlamento della Repubblica Ceca in Italia. Alla visita hanno partecipato il Presidente della Commissione Ivan Adamec, i Vicepresidenti della Commissione Jan Bauer e Martin Kolovratník, il Deputato Vojtěch Munzar, il Presidente del Gruppo Interparlamentare Amici dell'Italia e della Repubblica Ceca e il Segretario della Commissione Kateřina Tarant. La Delegazione era accompagnata dal Presidente della Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca (CAMIC) Danilo Manghi e dal Consigliere del Consiglio di Amministrazione della CAMIC, e dall’Ambasciatore Aldo Amati. La Delegazione era altresì accompagnata dall’Ambasciatore Jan Kohout, dal Ministro Consigliere Petr Havlík e dallo specialista economico Andrea Nimmerfrohová. L'intero programma è stato preparato e organizzato dalla Sezione Economica dell'Ambasciata della Repubblica Ceca a Roma.
Il giorno 20 maggio, i deputati hanno incontrato i loro omologhi delle Commissioni Ambiente ed Energia (Presidente Mauro Rotelli), Attività produttive e turismo (Presidente Luigi Gusmeroli) e Trasporti e Telecomunicazioni (Presidente Salvatore Deidda), nonché il Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato e della Sezione Bilaterale di Amicizia Italia - Repubblica Ceca del Parlamento italiano, Senatore Nazario Pagano. La Repubblica Ceca e l'Italia hanno discusso i vari temi e hanno condividono preoccupazioni circa lo sviluppo dell'industria automobilistica, minacciata da proposte di standard sulle emissioni tecnicamente irrealizzabili, multe per le flotte e la fissazione di una scadenza al 2035 per la cessazione della produzione di motori a combustione.
Il 21 maggio, la Delegazione ha visitato i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS), il più grande centro di ricerca sotterraneo per la fisica delle particelle. I Laboratori si trovano sotto il Gran Sasso e sono impegnati nella ricerca in fisica delle particelle condotta dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Il Direttore dei Laboratori, Prof. Ezio Previtali, ha fornito alla Delegazione una panoramica del lavoro dei LNGS, della cooperazione con il CERN e del finanziamento della ricerca in fisica delle particelle in Italia. La presentazione è stata seguita da una visita ai Laboratori sotterranei con la illustrazione di diversi progetti scientifici (attività nucleare solare, effetto della radiazione cosmica sugli organismi biologici, studio della "materia oscura"). Attualmente sono in corso 22 progetti di ricerca al Gran Sasso. La Delegazione ha avuto l'opportunità di incontrare il direttore dell'Istituto di Fisica Tecnica e Sperimentale dell'Università Tecnica Ceca, Prof. Ing. Ivan Štekl, CSc.
Il 22 maggio si è tenuta una colazione di lavoro con i rappresentanti di CAMIC e delle aziende Iveco, ENI e Zanetti. Anche il Ministro dell'Ambiente della Repubblica Ceca Petr Hladík ha partecipato a questa colazione di lavoro. L'Ambasciatore Jan Kohout ha sottolineato l'importanza dell'oleodotto TAL+, che consente alla Repubblica Ceca di rendersi indipendente dalle forniture di petrolio dalla Russia. La discussione ha confermato ancora una volta le opinioni simili della delegazione ceca con i rappresentanti delle aziende sui problemi dell'industria automobilistica e dell'energia. Il Ministro Hladík ha sottolineato che la Repubblica Ceca deve produrre energia sul proprio territorio e ha sostenuto la neutralità tecnologica per i veicoli pesanti. Il rappresentante di ENI ha affermato che i governi devono comprendere che la strategia di aziende come ENI è formulata per 10-20 anni e non dipende dal periodo elettorale. Il rappresentante di Iveco ha affermato che il 90% della produzione dello stabilimento di autobus di Vysoké Mýto viene esportato. Iveco ha espresso la sua gratitudine al governo ceco per la sua posizione chiara sulla neutralità tecnologica. Zanetti ha presentato il suo programma di trattamento dei rifiuti (rifiuti pericolosi, rifiuti sanitari) e ha sottolineato la carenza di capacità di trattamento dei rifiuti in Italia. Il settore dei rifiuti può rappresentare un'opportunità per le aziende ceche che operano in questo settore.
La colazione di lavoro è stata seguita da una visita all'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) di Frascati. I deputati sono stati ricevuti dal Prof. Oscar Adriani, dalla Dott.ssa Paola Gianotti e dal Dott. Massimo Ferrario. L'INFN è un ente di ricerca italiano che svolge ricerca teorica e sperimentale nel campo della fisica nucleare. Tutte le attività di ricerca dell'INFN sono svolte in stretta collaborazione con università italiane e straniere, sulla base di solidi partenariati accademici che durano decenni. La ricerca di base in questo campo richiede l'utilizzo di tecnologie e strumenti all'avanguardia sviluppati dall'INFN nei propri laboratori e in collaborazione con il settore industriale. Nella seconda metà degli anni '50, l'INFN progettò e costruì il primo acceleratore italiano, un sincrotrone di elettroni sviluppato a Frascati. Nello stesso periodo, l'INFN iniziò a partecipare alla ricerca e all'utilizzo di acceleratori sempre più potenti condotti dal CERN (l'Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare), con sede a Ginevra. Oggi, circa 5.000 scienziati, tecnici e altro personale lavorano all'INFN. La ricerca presso l'INFN è svolta da numerosi dottorandi e studenti universitari, il cui lavoro è riconosciuto a livello internazionale non solo per il contributo apportato a diversi laboratori europei, ma anche a numerosi centri di ricerca in tutto il mondo e nella Repubblica Ceca. L'INFN è inoltre coinvolto nello sviluppo di tecnologie quantistiche e nella costruzione di capacità di calcolo ad alte prestazioni.
Il primo impianto EuPRAXIA per lo sviluppo di acceleratori al plasma è in costruzione presso l'INFN di Frascati. EuPRAXIA è stato incluso nella mappa dell'European Strategy Forum on Research Infrastructures (ESFRI) nel 2021, che identifica le grandi infrastrutture di ricerca di importanza paneuropea che soddisfano le esigenze a lungo termine delle comunità di ricerca europee. EuPRAXIA comprende 34 istituzioni provenienti dai seguenti paesi: Italia, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Israele, Portogallo, Spagna, Svizzera, Regno Unito, Stati Uniti e il CERN come organizzazione internazionale. Il Consorzio EuPRAXIA ha selezionato l'impianto Beamlines ELI a Dolní Břežany per ospitare l'acceleratore al plasma laser. La proposta ceca è stata fortemente sostenuta dall'INFN, che vanta una proficua collaborazione di lunga data con gli istituti di ricerca cechi. L'ubicazione dell'impianto EuPRAXIA presso ELI apporta significativi vantaggi scientifici, tecnologici ed economici e rafforza la competitività dell'Europa nella ricerca sul plasma laser.
Il 23 maggio, i deputati hanno visitato il Centro Studi Confindustria, che ha presentato le sue previsioni per lo sviluppo dell'economia italiana. Per il 2025, Confindustria prevede una crescita del PIL dello 0,4%, minori investimenti e incertezza a livello globale causata dall'amministrazione statunitense. L'UE dovrebbe eliminare tutte le barriere commerciali interne e le regolamentazioni superflue. Il debito pubblico italiano era in calo fino al 2023, ma da allora è tornato ad aumentare. L'Italia è tra i Paesi che stanno utilizzando in modo ottimale i fondi del Recovery Plan. Il Governo italiano non intende utilizzare i fondi del Recovery Fund per la difesa.
È seguita una presentazione da parte del management di Intesa Sanpaolo, la maggiore banca italiana, proprietaria della banca slovacca VUB Bank. L'azienda opera con grande successo sui mercati internazionali e il suo capitale proprio è raddoppiato negli ultimi 10 anni. Nella Repubblica Ceca, la banca è specializzata in progetti infrastrutturali. Intesa Sanpaolo opera nella Repubblica Ceca attraverso la sua filiale VUB Praga e si concentra su grandi aziende come Ferrovie Ceche, Aeroporto di Praga e Iveco (finanziamento delle consegne di autobus). La banca partecipa al finanziamento di investimenti cechi in Italia ed è interessata al finanziamento delle ferrovie ad alta velocità nella Repubblica Ceca.