La celebrazione eucaristica con il rito di beatificazione è stata presieduta dal Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi S.Em.za Cardinale Marcello Semeraro. Alla cerimonia hanno partecipato anche alcuni connazionali cechi - tra i concelebranti vi era il Rettore del Pontificio Collegio Nepomuceno P. Roman Czudek, dalla Cechia sono arrivati i cistercensi di Vyšší Brod e da Roma il Professore alla Pontificia Università di San Tommaso d'Acquino - Angelicum P. Efrem Jindráček OP.

Il domenicano Jan Zavřel nativo di Chodov nell'Arcidiocesi di Praga insegnò teologia nel monastero romano di Santa Sabina. Sull'approvazione dei superiori passò nel 1776 dai cistercensi della riforma trappista di Casamari, dove ricevette dall'abate un nuovo nome Domenico, un anno dopo fece i giuramenti solenni e presto divenne priore e successivamente il maestro dei novizi. Il 13 maggio 1799 irruppero in abbazia le truppe francesi di ritorno da Napoli e nonostante un'accoglienza pacifica iniziarono a depredare l'abbazia. P. Zavřel raccolse ben due volte le ostie sparse - prima nella chiesa e dopo nella cappella dell'infermeria abbaziale dove rimase in adorazione insieme ai due confratelli. Lì furono sorpresi dai militari ubbriachi e quando P. Zavřel cercò per la terza volta di difendere l’Eucaristia dalla profanazione fu assassinato dai colpi di sciabola. Papa Francesco ha approvato e confermato il decreto sul martirio (martiri dell'Eucaristia) per "Beati Simone Cardon e 5 compagni martiri" compreso il P. Dominik Zavřel il 26 maggio 2020. Il giorno della commemorazione liturgica dei nuovi beati sarà il 16 maggio, il giorno in cui ricordiamo anche la Festa di San Giovanni Nepomuceno.