Questa mostra di 20 pannelli è stata allestita nel Teatro Nazionale in occasione della messa in scena dell'opera per bambini Brundibár di Hans Krása nei giorni 17 - 28 gennaio 2018. Sarà esposta nel foyer del teatro. Evento si svolge in ricordo della Giornata della Memoria delle vittime dell'Olocausto, celebrata il 27 gennaio.

La mostra è statta introdotta dal rappresentante del Pontificio Consiglio per la Cultura Mons. Carlos Azevedo, che ha ricordato un teologo luterano attivo nella resistenza antinazista e vittima lui stesso della brutalità di questo regime, Dietrich Bonhoeffer (1906-1945): “Il senso morale di una società si misura su ciò che fa per i suoi bambini.” Il Mons. ha poi aggiunto: "Tutti riconoscono come arte, cultura e creatività abbiano un’importanza fondamentale nello sviluppo e nella crescita dei più piccoli. Per questo, avvicinare i bambini e far vivere loro l’arte in ogni sua forma (arti visive, musica, danza, teatro…) ha un impatto positivo sul loro sviluppo cognitivo ed emozionale, incoraggia la creatività e l’espressione, aiuta a sviluppare le capacità comunicative."

L'evento collega insieme la mostra dei disegni dei bambini ebrei, dipinti nel ghetto di Terezín, e l'opera per bambini Brundibár, eseguita per la prima volta a Terezín e presentata lì altre 54 volte. I visitatori dell'opera Brundibár possono conoscere  grazie ai 20 pannelli educativi la vita quotidiana dei bambini ebrei nel ghetto e leggere sui destini di coloro che hanno lasciato un ricordo nel disegno. La curatrice della mostra è la Dott.ssa Zuzana Pavlovská dal Museo Ebraico di Praga.

Sia i piccoli cantanti dell'opera per bambini di Terezín, sia i partecipanti ai corsi di disegno tenuti dall'insegnante dell'arte raffigurativa Friedl Dicker- Brandeis (1898–1944), hanno cercato nella loro arte una fuga dalla realtà della sofferenza quotidiana nel campo di concentramento. Entrambi i gruppi attendeva la stessa sorte. Come cambiava il cast di Brundibár a Terezín, cambiavano anche gli allunni dei corsi di pittura, in realzione ai trasporti in corso per Auschwitz. Il campo di concentramento di Terezín era soltanto un luogo di scambio. Dai 10 500 bambini passati a Terezín, hanno sopravissuto la guerra soltanto in 100.

Dai corsi dell'educazione raffigurativa di Friedl Dicker- Brandeis si è conservata una collezione unica al mondo dei 4.500 disegni dei bambini, disegnati durante i 2 anni. In seguito al trasporto dell'insegnante Dicker- Brandeis ad Auschwitz si disegnava a Terezín raramente. Grazie al fatto che le valiggie con i disegni sono sopravissute fino alla liberazione di Trezín, è possibile grazie alla presente mostra di conoscere da vicino la vita quotidiana dei bambini di Terezín ma vedere anche il loro mondo interno dei sogni.

Il Segratario di Stato della Santa Sede card. Pietro Parolin ha auspicato che questa mostra trovasse ampia adesione e contribuisse a mantenere viva la memoria dell´Olocausto.

Autore del disegno in calce è Margit Koretzová (8. 4. 1933–4. 10. 1944).

Elenco degli spettacoli dell'opera Brundibár

                   nei giorni 18 - 27 gennaio 2018

Teatro Palladium

Partneři výstavy