
Commemorazione del 75° anniversario dello sterminio di Lidice
02.06.2017 / 16:30
In occasione del 75° anniversario della tragedia di Lidice l'Ambasciata della Repubblica Ceca presso la Santa Sede ha organizzando in collaborazione con il Sovrano Militare Ordine di Malta e la Delegazione dell'UE presso la Santa Sede una serie di eventi commemorativi, non solo per ricordare questo orribile fatto della storia ceca e i destini dei sopravvissuti, ma anche per mettere in evidenza il destino dei bambini nei conflitti armati nel mondo odierno.
Nell'ambito dell'anniversario di Lidice il giorno 31 maggio 2017 è stato presentato al Papa Francesco durante l'Udienza Generale un dipinto con il ritratto della Madonna di Lidice dal pittore ceco Zdirad Čech. Si tratta di una raffigurazione della Madonna, senza bambino, che sta tenendo in braccio un telo vuoto, perché ha perso il figlio, quando il comandante di SS ha calpestato il giorno 10.6.1942 il ciborio contenente il Corpo di Cristo. Inoltre la Madonna di Lidice ricorda le decine di madri di Lidice, che durante la stessa tragedia hanno perso i loro figli. Il dipinto è stato benedetto dal papa Francesco e successivamente collocato nella Basilica dei SS. Marcellino e Pietro in Laterano - basilica titolare del Cardinale Duka.
Per commemorare l'anniversario di Lidice sono arrivati a Roma circa duecento pellegrini cechi guidati dal Cardinale Dominik Duka e accompagnati dal Vescovo di Hradec Králové, Mons. Jan Vokál. Durante l'Udienza Generale sulla Piazza di San Pietro si poteva ascoltare in via eccezionale anche la lingua ceca quando il P. Glaser ha tradotto le parole del papa Francesco rivolte ai fedeli cechi. "Saluto cordialmente i fedeli della Repubblica Ceca, in particolare i partecipanti al pellegrinaggio nazionale guidato dal Cardinale Dominik Duka, Arcivescovo di Praga, in occasione del 75° anniversario della strage di Lidice, ad opera del regime nazista. Cari amici, ricorrete con fiducia all’intercessione della Vergine Santa, che voi venerate nell’icona della Madonna di Lidice. Ella vi aiuti ad essere coraggiosi testimoni della Resurrezione di Cristo, anche nei momenti di difficoltà o di prova. A tutti voi la mia Benedizione!"
All'Udienza Generale ha potuto salutare il papa anche la Signora Veronika Rýmonová, una dei bambini sopravvissuti di Lidice.
Il giorno 31 maggio alle ore 19.00 si è celebrata nella Basilica di Santa Croce in Gerusalemme la messa per i bambini, vittime dei conflitti armati, presieduta da S.Em.za Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede, e concelebrata da Sua Em. Cardinale Dominik Duka e dal Prelato del Sovrano Militare Ordine di Malta, Mons. Jean Laffitte. Il Cardinale Parolin ha ricordato nella sua omelia gli avvenimenti tragici di Lidice, ma anche di Ležáky e di altre città d'Europa, che sono state vittime della furia omicida dei nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. In particolare si è concentrato sulle vittime dei conflitti attuali, quindi sulle vittime più fragili delle guerre che sono i bambini diventati involontariamente dei militari, le vittime di schiavismo e dei lavori forzati, dell'abuso sessuale, della prostituzione e di altre forme dello sfruttamento.
Il giorno 1 giugno 2017 alle ore 10.00, che corrisponde simbolicamente alla Giornata Mondiale dei bambini, si è svolta nella sede dei Cavaglieri di Malta nella Villa Magistrale all'Aventino una conferenza internazionale sulle vittime infantili delle guerre. La conferenza è stata aperta dal discorso del Vice Ministro degli Affari Esteri della Rep. Ceca, Sig. Václav Kolaja, che ha parlato tra l'altro sul programma ceco MEDEVAC, che da più di vent'anni offre l'aiuto medico alle persone più fragili nei paesi colpiti dalle guerre o disastri naturali. Il pubblico è stato salutato anche dalla Signora Veronika Rýmonová, "il bambino sopravvissuto di Lidice", che ha contribuito con il suo punto di vista da persona, alla quale i nazisti hanno tolto non soltanto i più cari ma anche la casa e un'infanzia spensierata. Tra gli altri ospiti hanno parlato anche i rappresentanti del Consiglio d'Europa,dell'UNICEF, dell'UE, del Dicastero vaticano per il Servizio dello sviluppo umano integrale, Malteser Werke, che si occupa a Berlino di immigrati minorenni non accompagnati, e l'Ambasciatrice di Mosambico in Italia.