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Photo: © MZV ČR
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Aiuti umanitari del Ministero degli Affari Esteri della Rep. Ceca ai profughi ucraini con gli alloggi e le cure mediche

La Cechia sta aiutando attivamente all’Ucraina già dal primo giorno dell’aggressione russa. Oltre i rifornimenti delle armi e dei mezzi militari, l’accoglienza di centinaia di migliaia di profughi oppure delle raccolte dei fondi dai cittadini abbiamo fornito anche aiuti umanitari alle persone colpite dalla guerra direttamente in Ucraina oppure sul territorio ceco. Il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Ceca ha sbloccato in questa circostanza i fondi nell’ammontare di oltre 420 milioni di CZK.

“Stiamo ricordando un anno da quando la Russia ha deciso di iniziare la guerra. Questo momento ha scosso la nostra convinzione che la guerra in Europa non sia più pensabile e ha trascinato milioni di ucraini in una crisi umanitaria. La Cechia e il suo Ministero degli Affari Esteri fornisce attivamente gli aiuti all’Ucraina dall’inizio del conflitto e continuerà a farlo finché sarà necessario,” ha detto il Ministro degli Affari Esteri ceco Jan Lipavský.

L’aiuto economico del Ministero degli Affari Esteri era destinato ai seguenti ambiti:

  • Dotazione degli alloggi – L’Ucraina stava affrontando immediatamente dall’inizio della guerra il problema dell’enorme quantità degli edifici civili distrutti. L’aiuto economico del Ministero nell’ammontare di 70 milioni di CZK ha potuto garantire la fornitura delle unità modulari di alloggi, le tende sofisticate oppure i mezzi di trasporto per l’evacuazione dalle zone distrutte dall’aggressione russa;
  • Il materiale medico sanitario – si tratta di una voce importante degli aiuti umanitari del Ministero degli Affari Esteri ceco, precisamente di 101,5 milioni di CZK. Per questa cifra è stato possibile acquistare il materiale e gli apparecchi sanitari per gli ospedali e le ambulanze, autobus oppure gli apparecchi di comunicazione per le unità sanitarie. Fondamentale è stato anche l’acquisto dei kit emergenza e apparecchi per eseguire gli interventi chirurgici urgenti sul campo di battaglia;
  • L’energetica – 68 milioni di CZK sono stati stanziati per l’acquisto delle stufe a propano-butano (comprese le bottiglie di propano-butano), apparecchi a basso consumo oppure per le riparazioni delle infrastrutture energetiche danneggiate;
  • Gli aiuti ai profughi dall’Ucraina in Moldavia – 70 milioni di CZK sono stati stanziati soprattutto per ridurre l’impatto della crisi umanitaria dei profughi che si sono rifugiati in Moldavia fuggendo dalla guerra. I soldi sono stati usati per garantire i pasti caldi, la distribuzione dei mezzi di igiene personale oppure per gli articoli scolastici per i bambini dei profughi;
  • Altri aiuti e l’aiuto tramite le organizzazioni internazionali – per un diretto sostegno economico e materiale, per finanziare le mense pubbliche oppure il trasporto degli aiuti umanitari sui posti dove serviva e serve ancora con maggiore urgenza sono stati assegnati 113,1 milioni di CZK.

Non soltanto il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Ceca ma il Governo intero sono pronti a sostenere senza sosta l’Ucraina nello sforzo per ripristinare la pace, l’integrità territoriale e la stabilità della regione. “Sosteremo l’Ucraina per tutto il tempo necessario. Gli alleati della NATO e dell’UE sono uniti in questa posizione. Lo stiamo facendo non solo per proteggere la sovranità ucraina e l’integrità territoriale ma anche nell’interesse dell’ordine internazionale basato sulle regole” aggiunge il capo della diplomazia ceca.

Il Ministero degli Affari Esteri si sta preparando in collaborazione con altre autorità anche alla ricostruzione dell’Ucraina postbellica tramite il Programma della ricostruzione dell'Ucraina, approvato lo scorso anno dal Governo ceco che permetterà di coinvolgere le società ceche, NGO, il settore pubblico e accademico nel processo di stabilizzazione e ricostruzione dell'Ucraina. Entro il 2025 saranno stanziati per questo programma ogni anno 500 milioni di CZK finanziati dai programmi dell'UE e da altri grandi donatori.