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Photo: Chlowski
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Petr Písařík - Paintings Objects Spaces

La mostra presso il Consolato Generale della Repubblica Ceca / Casa Ceca Milano in collaborazione con Chlowski Brot & Spiele vuole presentare uno degli artisti cechi più influenti e più liberali, Petr Písařík, e seguire così la scia lasciata da altri artisti cechi a Milano, in particolare Bořek Šípek. Petr Pisarik è un elemento senza limiti, il cui lavoro spazia dalla lavorazione del vetro alla pittura, alla scultura e all'arte concettuale. Può essere considerato senza dubbio uno degli artisti più originali della scena artistica contemporanea dell'Europa centrale, non solo per la sua tecnica distintiva, ma soprattutto per la sua enfasi sul ruolo della percezione sensoriale, in cui l'opera d'arte rimane ancora un veicolo di bellezza.

Uno spaccato del suo lavoro, che risale agli anni Ottanta, sarà esposto in 40 mostre dal 2000 al 2024.

Petr Písařík (1968) si è laureato all'Accademia di Belle Arti di Praga, dove ha studiato negli studi di Stanislav Kolíbal, Milan Knížák e Aleš Veselý. L'artista, stimato a livello internazionale, lavora con l'idea postmoderna di mutevolezza. Attraverso di essa, presenta le sue opere eclettiche con tecniche uniche che utilizzano materiali e forme apparentemente incompatibili. Combina pittura non convenzionale, rilievo, smerigliatura, oggetti, scultura e fotografia sovrapponendoli in installazioni monumentali e cambiamenti spaziali unici. Il futuro prossimo del suo lavoro è legato all'uso sperimentale del vetro.

Lo stile lirico, mutevole e scintillante dell'artista si basa sull'ispirazione al design e alla moda. Il processo di creazione è direttamente subordinato ai materiali che Písařík utilizza nella sua pittura: tra le sue opere possiamo trovare, ad esempio, dipinti di vetro o di papaveri. L'artista è affascinato dalle texture che questi materiali non pittorici creano. Il talento versatile di Písařík si manifesta sia nella pittura che nella scultura; ogni nuovo dipinto lo costringe a ridefinire queste categorie. L'approccio progressivo di Písařík alle forme e ai soggetti si alterna alla bellezza e all'espressione lirica. Písařík è un fenomeno che sembra aver portato con sé i frenetici e interminabili anni Novanta. Eppure non è assente nemmeno da una delle principali collezioni d'arte contemporanea, e a ragione.

Petr Písařík

Petr Písařík

Negli ultimi trent'anni ha presentato le sue opere a Bruxelles, Parigi, Vienna, Londra, Zagabria, Bratislava e Hangzhou, in Cina; tra le sue mostre più importanti in Repubblica Ceca ricordiamo Tondeo Materiam (GASK, Kutná Hora 2021), Star Dust (Vila Pellé, Praga 2020), Space maker (Galerie Rudolfinum, Praga 2018) e Discobolos (Galerie Miroslava Kubíka, Litomyšl 2015). Le ultime due sono state accompagnate dalle omonime pubblicazioni d'autore. Il suo lavoro è presente in molte collezioni pubbliche. La sua portata supera le pareti immaginarie della galleria. Lo si può incontrare anche in luoghi insoliti, in simposi di scultura e di vetro e nell'ambito di progetti di beneficenza.

Informazioni sulla mostra Paintings. Objects. Spaces.

40 opere d'arte provenienti da collezionisti privati e aziende / anteprima mondiale della Serie Gialla

Aperta dal 10 al 14 aprile 2024 tutti i giorni, dalle 10:00 alle 17:00

Consolato Generale della Repubblica Ceca/ Casa Ceca
Via Giovanni Battista Morgagni, 20 20129 Milano